Cos’è Google AMP e la sua importanza
Google AMP è acronimo di Accelerated Mobile Pages che, tradotto in italiano, vuol dire “Pagine Accelerate per il Mobile”.
La definizione fa facilmente intuire che si una tecnologia pensata per migliorare le prestazioni delle pagine web da mobile, rendendo i contenuti più fruibili.
Quante volte ti è capitato di visitare un sito web e notare tempi di caricamento lenti ed errori di visualizzazione nelle pagine? La tecnologia AMP è nata proprio per risolvere questi problemi, rendendo la navigazione piacevole, veloce e leggera.
Era l’ottobre del 2015, quando Google annunciò il progetto Google AMP, per fornire ai web developers, metodi semplici per creare pagine veloci da mobile poi, successivamente, la funzionalità è stata estesa a tutti i siti.
Le pagine AMP dei siti compaiono spesso nel carosello della Ricerca Google, e sono identificabili da un’icona a forma di lampo che sta ad indicare la velocità di caricamento accelerata. Questa stessa icona viene mostrata anche nei risultati di ricerca all’interno della SERP.
Come funzionano le pagine AMP
Come consiglia Google, tra la versione AMP del sito e quella delle pagine canoniche, non dovrebbe esserci molta differenza. Le pagine AMP utilizzano delle regole e dei tag semplici che eliminano tutti gli elementi che appesantiscono il codice.
Questo non modifica il contenuto, ma semplicemente rende la pagina più leggera e ne velocizza il caricamento, il tutto senza rinunciare a video, ads, grafici e altri contenuti multimediali.
Composizione delle pagine AMP
Le pagine AMP sono composte da tre parti, conoscerle permette di ottimizzare l’utilizzo della tecnologia.
AMP Html
È un’estensione del linguaggio html e viene utilizzata per realizzare pagine web con prestazioni migliori. Il suo utilizzo rende i siti più affidabili. A differenza del classico html, utilizza alcuni tag per sostituirne altri e consente l’uso di etichette a patto che siano equivalenti o ammesse.
AMP JS
L’AMP JS è una libreria Javascript che implementata ad AMP Html, assicura caricamenti rapidi di ogni pagina internet che utilizza tale tecnologia. Inoltre, consente scaricamenti asincroni dei dati e l’uso limitato delle risorse esterne.
AMP Cache
L’AMP Cache è usata per distribuire contenuti che usano la tecnologia AMP. Grazie ai server di Google, avviene la convalida dei codici delle pagine, gli scaricamenti sono accelerati, e si ottiene un risultato più efficiente in termini di velocità di caricamento.
Cosa vuol dire? Che quando visiti una pagina, Google controlla se esiste una versione nella Cache AMP dei server più vicini a te e la mostra.
Questa è un’opzione facoltativa, se si attiva, permette di sfruttare il protocollo http 2.0 per caricare dalla stessa fonte immagini, documenti e file Java Script.
Vantaggi delle pagine AMP
La tecnologia AMP ottimizza le prestazioni dal sito mobile attraverso una serie di fattori che cerchiamo di riassumere brevemente.
Come prima cosa, il metodo AMP permette l’esecuzione solo di script asincroni; definisce le dimensioni di tutte le risorse in modo statico; impedisce ai meccanismi delle estensioni di bloccare il rendering.
Inoltre, limita qualunque codice Java Script di terze parti e usa stili incorporati per il codice CSS. Tra gli altri vantaggi c’è l’attivazione efficiente dei font e la riduzione dei ricalcoli dello stile, oltre che l’esecuzione esclusiva di animazioni con accelerazione GPU.
Infine, da priorità di caricamento delle risorse e permette di visualizzare in un attimo l’intera pagina e tutti i suoi elementi.
Alcuni test effettuati su pagine AMP hanno portato in evidenza un caricamento fino a 4 volte superiore rispetto alle pagine standard e un carico di dati 10 volte inferiore. Questo si traduce, non solo in velocità di caricamento delle pagine web, ma anche in un minor impiego di traffico dati per gli utenti.
Quindi, la tecnologia AMP apporta vantaggi non solo a livello di sviluppo delle pagine, ma anche a un miglioramento significativo per l’utente. Approfondiamo.
Migliore User Experience
Pagine web mobili accelerate migliorano l’esperienza utente che, può visualizzare l’intero contenuto sul dispositivo in pochissimi secondi e senza alcun problema o blocco.
Questo porta anche alla riduzione della frequenza di rimbalzo sulle pagine, coinvolgendo maggiormente il visitatore.
Maggiori possibilità di conversioni
In linea teorica, più tempo i visitatori trascorrono sul sito, e maggiori sono le possibilità che possano dar vita a una conversione. Anche se si pubblicano contenuti di qualità che attirano l’attenzione, la fruibilità degli stessi gioca un ruolo fondamentale per l’ottenimento degli obiettivi di conversione. Una pagina AMP può far aumentare potenzialmente il numero di acquisti, download o contatti.
Tempi di caricamento ridotti
Gli utenti amano esperienze di navigazione fluide e senza interruzioni. Infatti, maggiore è il tempo di caricamento di una pagina e minore è l’interesse verso la stessa e la permanenza sul sito. Un sito web troppo lento può spingere gli utenti a lasciare subito la pagina.
Distinguersi dalla concorrenza
Non tutti utilizzano la tecnologia AMP sui propri siti, per cui, scegliere di implementarla, aumenta le possibilità di superare la concorrenza ed essere più competitivi. Se la pagina web del tuo sito ha un caricamento lampo, difficilmente un utente andrà altrove.
AMP è fattore di ranking su Google?
Capito il funzionamento di AMP, viene spontaneo domandarsi se questo rappresenti un fattore di ranking per Google e, se è possibile che il motore di ricerca favorisca siti che utilizzano questa tecnologia.
Le dichiarazioni ufficiali di Google al momento del lancio degli AMP, escludevano la possibilità, tuttavia, alcuni case study, hanno notato che qualche effetto positivo c’è.
Uno studio americano durato circa due mesi, eseguito da alcuni analisti esperti, ha portato in evidenza un evidente miglioramento complessivo delle performance dei siti AMP, anche in termini di posizionamento.
Dagli esperimenti eseguiti, si è notato che l’user engagement dei siti con AMP è superiore ai siti che non lo utilizzano. Dal lato SEO, si presume un traffico organico superiore rispetto a chi è sprovvisto di AMP, ma è una teoria ancora oggetto di verifiche.
I risultati dello studio, hanno preso in esame 27 siti web prima di AMP e dopo la sua adozione, notando un miglioramento per 22 siti in termini di traffico organico, SERP Impressione e CTR.
In conclusione, possiamo dire che anche se le pagine AMP non sono fattori diretti di ranking, è presumibile che Google le consideri indicatori di miglioramento dell’user engagement che, di conseguenza, le premi in SERP.
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