La Local SEO – Come fare posizionamento locale
L’utilità della local SEO per aziende e liberi professionisti
Pensare global. Agire local. E’ il primo comandamento che dovremmo imparare quando cerchiamo di strutturare una strategia di digital marketing. E’ vero, la local SEO – per quanto se ne parli da anni – è una disciplina che in Italia ancora possiamo ritenere agli albori. Ma non per questo dobbiamo snobbarla. Anzi, è il momento giusto per iniziare a fare dei ragionamenti sensati ed inserire la local SEO nella nostra strategia di marketing digitale.
Cos’è la local SEO
Abbiamo detto pensare global e agire locale. Ma di che cosa stiamo parlando esattamente? Tutti noi conosciamo oramai l’importanza della rete e dell’essere online. Spesso, però, siamo bloccati dal fatto che pensiamo che un sito web ben realizzato e una pagina FB curata siano appannaggio solo di aziende medio grandi, che se la nostra è una piccola realtà o siamo solo dei liberi professionisti allora avere una presenza digital diventa quasi una cosa che va fatta perché lo fanno tutti. Errore. Dobbiamo cominciare a ragionare nell’ottica dei clienti e lasciarci alle spalle le remore commerciali. Quando qualcuno cerca un idraulico a Lecce, ad esempio, o un ristorante, come si comporta? Prende in mano il suo smartphone e digita le parole “idarulico in zona” o “idraulico Lecce”. Probabilmente quella stessa persona avrà attivato il GPS e Google o qualsiasi altro motore di ricerca comprenderà il suo bisogno e gli proporrà una soluzione. Ovvero quella dell’idraulico di Lecce che sarà stato così bravo da utilizzare alcuni piccoli stratagemmi nella sua, magari super basica, strategia di marketing.
Ecco spiegata con un semplice esempio la local SEO, una strategia basata sulla geolocalizzazione delle ricerche online. Ecco perché diventa così importante oggi imparare ad utilizzare questi strumenti. Dobbiamo essere trovabili. E non dalla signora Maria che abita in centro a Milano, che può anche apprezzare il design del nostro sito web, ma di certo non si servirà di noi per riparare il tubo che perde in cucina. E’ al negoziante di via Trincese che possiamo essere utili per sistemare il bagno.
Come fare local SEO
Come per tutto, anche per entrare nel raggio delle ricerche degli utenti che ci interessano serve una strategia mirata e congeniale ai nostri obiettivi. Ci sono alcuni strumenti, però, che dovremmo tenere in considerazione, in quanto possono rivelarsi una carta vincente in tema di local SEO. Vediamoli insieme, attraverso una rapida carrellata.
Google My Business
Sembra strano ma sono moltissime le attività commerciali che non hanno mai aperto una scheda su Google My Business o ne hanno rivendicato la proprietà. Il consiglio è quello di correre subito ai ripari e configurarlo in modo perfetto e nei minimi dettagli. Certo, non potremo essere comunque sicuri di essere inseriti nel Google Snack Pack, l’area visualizzata in prima pagina quando si fanno ricerche locali, ma può essere un inizio. Immagini, l’indirizzo preciso della nostra attività, il nostro numero di telefono: sono tutti elementi indispensabili per farci trovare nell’area di interesse. Per creare una scheda è sufficiente accedere a questa pagina Google My Business e con il tuo account accedervi. A breve scriveremo un articolo dove indicheremo le cose fondamentali da fare per creare una scheda Google MyBusiness perfetta.
Directory in rete
Molti credono che le directory, quelle lunghe liste di nomi su un portale, siano inutili. Le directory sono state per anni uno degli strumenti più utili nella SEO come strumento di link building. Oggi non è più così. Molte directory sono infatti scomparse. Tuttavia ancora oggi per le piccole attività l’inserimento in alcune selezionate directory di nuova generazione può essere utile. Conoscete ad esempio ProntoPro? E’ una directory per piccole e medie imprese e professionisti. Anche in questo caso esserci comincia a diventare importante.
Mobile
Lo abbiamo anticipato qualche riga sopra: quando cerchiamo qualcosa in rete di cui abbiamo bisogno, lo facciamo dal nostro smartphone. Ecco perché è fondamentale innanzitutto che il nostro sito web abbia un design di tipo responsive, dunque ottimizzato per i vari device esistenti. E’ fondamentale, ma non basta. Dobbiamo anche soffermarci su una strategia di SEO più definita e specifica.
Ad esempio, è buona regola utilizzare keyword più brevi ed essenziali (a coda corta), rispetto a quelle chiamate a coda lunga, che hanno più valore in ambito desktop. Un lavoro di SEO, quindi, diventa imprescindibile, soprattutto quando andiamo ad agire sulla descritption e sul meta tag title.
Bisogna poi ricordare che le ricerche su Google nel 2019 sono anche vocali. Ad oggi più del 20% delle persone utilizza questa funzione dal proprio smartphone. Stiamo dunque attenti alla semantica delle parole da utilizzare nella nostra strategia di SEO. Semplicità e immediatezza devono diventare le nostre parole chiave.
Recensioni
Il mondo di internet è un mondo di passaparola digitale. Le persone conversano, condividono esperienze ed emettono giudizi, che influiscono sul nostro lavoro. Partiamo dall’offline, cercando di spingere i nostri clienti soddisfatti a rilasciare una recensione online su un portale di riferimento per la nostra attività. Anche questo un fattore di ranking da non sottovalutare.
Abbiamo una pagina Facebook, ma la utilizziamo così a tempo perso? Totalmente inutile. Facebook può aiutarci a raggiungere il nostro pubblico ideale. Cominciamo ad investire budget sulle campagne di advertising, cercando di inquadrare il target e gli obiettivi giusti.
E voi? Quanto siete disposti a diventare local?
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